Cosa hanno in comune una compagnia di produzione di auto elettriche e l'azienda aerospaziale privata che vuole portare l'essere umano su Marte? Semplice, il CEO e fondatore Elon Musk, 21esimo uomo più potente del mondo secondo Forbes

Ed è così che alle 21:45 ora italiana del 6 Febbraio 2018, in concomitanza con il lancio test del missile aerospaziale Falcon Heavy, il più grande lanciato finora da parte di SpaceX, se n'è approfittato per lanciare verso marte una Tesla Roadster. I piani del lancio sono consultabili su questo pdf che ho scaricato dal sito di SpaceX

Incredibile inoltre il fatto che Tesla non abbia mai speso un dollaro in compagnie pubblicitarie, ed abbia deciso di cominciare proprio così. Forse in tema con le regole del più spregiudicato clickbait avrei potuto intitolare l'articolo: "Tesla lancia nello spazio un auto spendendo 0 dollari, scoprite come cliccando sul link", ma non mi piacciono queste trovate da clicckettaro.

Ma torniamo all'auto lanciata nello spazio, con tanto di manichino vestito da aeronauta. è stato soprannominato "Starman", come il titolo di una canzone di David Bowie.

La tuta spaziale utilizzata è una esatta replica delle nuove tute spaziali studiate da SpaceX, come ha affermato lo stesso Musk in una conferenza stampa tenuta ieri 6 Gennaio 2018 in cui rispondeva a domande sul lancio, e tra questioni tecniche di vario genere, ha risposto ad un giornalista affermando: "Se devo andare nello spazio a fare una missione così pericolosa, meglio farlo vestiti bene almeno!", e ancora "quando sviluppi una tuta spaziale puoi farla che sembri bella, ma che non funzioni bene, oppure che funzioni bene, ma non sarò mai bella. Noi siamo riusciti a fare entrambe le cose, ed è stato sorprendentemente difficile", per poi prorompere in una risata da nerd innamorato della conoscenza, come solo Elon Musk sa fare così bene, e ricordo a tutti che stiamo parlando dello stessa mente geniale che ha partorito Paypal a 28 anni, e che ancora oggi contrubuisce attivamente alla progettazione delle sue navi spaziali marchiate SpaceX. Lo stesso personaggio che quando gli viene chiesto come abbia fatto ad imparare a costruire razzi spaziali risponde: " beh, ho letto dei libri".

Una cosa che mi strabilia è come venga osannato e chiamato genio indiscusso quel tale che ha salvato quella famosa azienda produttrice di computers per produzione grafica e musicale, trasformandola prima in una azienda che produce riproduttori mp3, e poi telefonini "sexy", come li definiva lui.

Al contrario invece di Elon Musk si sa poco in Italia, e chi non è tech savvy probabilmente non l'ha nemmeno mai sentito nominare, non sa che questo "folle" vuole portare l'essere umano su Marte da quando ha 13 anni, e piano piano ci sta riuscendo davvero. Per chi non lo sapesse, SpaceX è già riuscita a sviluppare i primi modelli di razzi spaziali riutilizzabili, qualcosa che sia NASA che URSS non sono erano ancora riusciti a fare durante la loro gara alla conquista dello spazio. E chi se lo aspettava che una compagnia privata avesse potuto riuscire a spingersi dove interi governi in piena guerra fredda non erano mai riusciti

Ma attenzione, non è tutto oro quello che luccica, un sacco di ingegneri stanno lasciando SpaceX in questi mesi, forse perchè non condividino l'eterna fiducia che Mr Musk ripone nei sui razzi e nell'idea di infilarci dentro della gente, forse perchè i soldi stanno finendo, o forse perchè stanno nascondendo alcuni fallimenti, del resto da una persona che viene definita da tutti i suoi collaboratori "totalmente incapace di immaginare il fallimento", ci si può aspettare anche questo. Il tempo ci svelerà se si trattava di un ricco sognatore con manie di grandezza o di un vero visionario. Nel primo caso l'umanità avrà un altro manipolo di astronauti sulla coscienza, nel secondo invece l'uomo sbarcherà su Marte alla fine degli anni venti di questo secolo, e c'è un auto che orbita attorno al pianeta in live feed visionabile con uno smartphone a ricordarcelo. Se ci pensiamo siamo già in un mondo sufficientemente "futuristico" e nemmeno ce ne rendiamo conto

Per i più curiosi inoltre è stato reso disponibile online l'intero live di circa 5 ore, attivato dopo al lancio, durato fino all'esaurimento delle batterie per lo streaming, Quindi oramai  è la replica di un live, perchè l'auto ha trasmesso fino a che è riuscita, ma consiglio a tutti la visione del video, o perlomeno di alcune sue parti, magari accompagnandolo proprio con  Starman di David Bowie come colonna sonora da girare sullo sfondo.

EDIT: Per i più frettolosi l'ho già trovato io per voi, il sunto di 3 minuti con Starman di Bowie come audio, qui sotto nel frame